Anche se in forma ridotta, la sezione Anmi di Vasto ha celebrato questa mattina al Giornata della Marina Militare, istituita in ricordo dell’impresa di Premuda del 10 giugno 1918, nella quale il Comandante Luigi Rizzo, con gli equipaggi dei MAS 15 e 21, riuscì ad affondare la corazzata “Santo Stefano”, stroncare sul nascere le attività della flotta austriaca e contribuire, in modo decisivo, alla vittoria delle nostre forze nella Grande Guerra.
Una nutrita rappresentanza del sodalizio guidato dal presidente Luca Di Donato si è radunata dinanzi al Monumento ai Caduti del Mare in via Adriatica, dove è stato deposto un omaggio floreale in ricordo di tutti i caduti del mare ed è stata letta la Preghiera del marinaio. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Francesco Menna, il vicesindaco Giuseppe Forte, il presidente del consiglio comunale Elio Baccalà, il comandante del Circomare, Francesca Perfido e il vice responsabile Rada3 512 Punta Penna Adamo Evangelista, oltre ai rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma.
La Giornata è stata vissuta in tutti i luoghi d’Italia dove c’è la presenza edlla Marina Militare. Significativo il messaggio del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che ha presenziato alla cerimonia a Palazzo Marina a Roma. “L’Italia vive una straordinaria condizione: quella di trovarsi in mezzo al mare. In questa affermazione sta una delle caratteristiche principali del nostro Paese che lo richiama a responsabilità e a consapevolezza e ambizione. Siamo nel cuore di un bacino d’acqua che costituisce il collante tra il Nord e il Sud del Mondo, tra l’Oriente e l’Occidente, certamente non solo geografico, ma anche culturale, sociale, religioso ed economico. Questa condizione ci affida un ruolo che è anche una grande opportunità e che la nostra Marina interpreta con competenza e professionalità attraverso le tante, tantissime attività che svolge, in Italia e nel mondo”.